Sono nata il ventuno a primavera,
ma non sapevo che nascere folle
aprire le zolle,
potesse scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe,
sui grossi frumenti gentili,
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera.
Girandola di Favola!
Nessun commento:
Posta un commento